La storia
Nella mappa di Cervia del 1833 appare un elemento a sè stante.
Il Borgo, primo nucleo abitativo che sorse spontaneamente al di fuori della struttura urbanistica del quadrilatero delle case dei salinari.
Quasi tutte le famiglie dei marinai sono di origine chioggiotto ,qualcuna proviene da Rimini.
Molti sono giunti in queste zone con il trasporto del sale, altri sono arrivati tra Ottocento e il Novecento; i loro nomi sono rimasti nella città.
Qui nel borgo tra il 30 e il 40 vivevano: i Penso, i Bonaldo, i Mezzagori, Ricci, Modanesi(Chioggia), Tiozzi Cllisto, Veronesi Giovanni(Contarina), Zanini Rosa detta la Gatta, i Foli(Veneto), Ranzato Mariulin, Lucchi Carlin, Trampalina, la Nella, i Bellini(Veneto), I Picciarini, Lunardini dei gures(Goro),Lucchi Livio detto Parznvul, Padovan.
I marinai chiamati da quelli della piazza magna pes, avevano i propi circoli e le proprie osterie: La Lepre, il Fiore, La Pantofla.
I lunghi tempi trascorsi in mare richiedevano conoscenza e solidarietà tra gli uomini e la natura el estranei alla gente della terra ferma.
Conoscere il tempo era una questione di vita o di morte ,per se e per gli altri.si osservava il cielo: la sua trasparenza e la sua luminosità;si giudicava il vento la sua intensità e i suoi odori le stelle erano l'alfabeto dei marinai
Torre San Michele
Partendo da monte incontriamo, proprio affacciata sul porto, la Torre San Michele.
La Torre San Michele (XVII°sec.) serviva per avvistamento e difesa dalle incursioni. La costruzione dovuta al Conte Michelangelo Maffei, che resse la Tesoreria di Romagna dal 1683 al 1707, risale al 1691 e fu portata a termine per difendere il sale di Cervia e Ob majorem incolarum securitatem (a maggiore sicurezza degli abitanti). Fu munita di due cannoni e di una campana per annunciare gli attacchi dei pirati. Sopra la porta d'ingresso c'è un bassorilievo di San Michele Arcangelo riprodotto mentre trafigge il demonio sotto sembianze umane. Il progetto architettonico della Torre San Michele risale però alla metà del XVI° secolo quando l'Architetto militare del Papa era Michelangelo Buonarroti. Lo Stato della Chiesa si servì dello stesso progetto per oltre 150 anni per costruire lungo le coste adriatiche e tirreniche torri di avvistamento e per difendere i propri territori dalle incursioni.